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20 Dicembre 2004 - Un gruppo di medici della Valderbilt University - School of Medicine di Nashville hanno inviato al New England Journal of Medicine una lettera invitando a non prescrivere l’antinfiammatorio Valdecoxib, principio attivo del Bextra, se non in circostanze straordinarie.
Recentemente studi clinici hanno dimostrato che il Valdecoxib è cardiotossico nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare.
Due studi clinici, controllati con placebo, hanno mostrato che, il Valdecoxib aumenta il rischio di gravi outcome ( esiti ) cardiovascolari di circa 3 volte nei pazienti sottoposti ad intervento di bypass coronarico.
Pfizer è al corrente di queste gravi reazioni avverse.
Gli autori della lettera sostengono che:
“ The crucial public health question concerns the safety of patients who are taking lower doses of Valdecoxib for musculoskeletal disorders‿…
Non ci sono dati sufficienti sulla sicurezza cardiovascolare del Valdecoxib, ma dopo le conclusioni degli studi clinici che hanno coinvolto i pazienti sottoposti a bypass coronarico è prudente limitare l’impiego del Valdecoxib.
I medici della Vanderbilt University sostengono che le modifiche apportate alla scheda tecnica nel novembre 2004 negli Usa non sono sufficienti.
“We believe the doubts raised about the safety of Valdecoxib costitute a partial imminent hazard to public health and thus require action"……. “Crediamo che i dubbi che si sono originati riguardo alla sicurezza del Valdecoxib costituiscano un potenziale, imminente pericolo per la salute pubblica e perciò chiediamo un intervento."
Fonte: The New England Journal of Medicine, 2004
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