Biotech & Pharma Business
23 Gennaio 2007 - Pfizer ha deciso di tagliare 10.000 posti di lavoro, pari al 10% del personale. La forza vendita in Europa verrà ridotta del 20%.
Altre società farmaceutiche potrebbero seguire l'esempio di Pfizer. Bloomberg ne cita due: GlaxoSmithKline ( GSK ) e Sanofi-Aventis.
Bayer ha deciso di tagliare 800 posti lavoro negli Usa dopo la fusione con Schering, mentre Merck & Co ha programmato una riduzione di 7.000 persone e sono già 3.000 i posti di lavoro persi.
Eli Lilly taglierà del 6% la propria forza lavoro.
In una conferenza con gli analisti finanziari, Kindler ha presentato le priorità che guideranno Pfizer nei prossimi anni e che cambieranno il modo di fare business.
Pfizer cercherà di massimizzare i profitti puntando sui principali prodotti, quali l’ipocolesterolemizzante Lipitor ( Atorvastatina ), l’antinfiammatorio Celebrex ( Celecoxib ) ed il farmaco neurologico Lyrica ( Pregabalin ).
Pfizer rafforzerà il proprio settore bioterapeutico con investimenti in vaccini ed anticorpi.
Riguardo alla riduzione dei costi, verranno razionalizzati i settori ricerca e produzione, aumentando l’outsourcing.
Il personale sarà ridotto del 10% dalle attuali 100.000 unità.
Pfizer ha intenzione di semplificare la propria struttura, organizzandosi in 5 distinte Business Unit. Ciascuna unità includerà reparti di marketing, di vendita ed un reparto medico.
Pfizer sperimenterà nuovi approcci per la commercializzazione dei propri prodotti, ricercando nuovi e più efficaci modi di comunicazione con i medici ed i pazienti.
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