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Il caso Rezulin: Warner-Lambert avrebbe nascosto i gravi effetti indesiderati dell’antidiabetico Troglitazone. Sospettate 66 morti.


1 Luglio 2002 - E’ esploso il caso Rezulin ( Troglitazone ) , un farmaco per il trattamento del diabete di tipo 2 di Warner-Lambert , ritirato dal commercio in Usa nel 2000 a causa dei gravi effetti indesiderati a livello epatico.
Il Los Angeles Times , in un articolo apparso il 30 giugno 2002 , ha riportato che i dirigenti di Warner-Lambert avrebbero omesso di segnalare le gravi reazioni avverse , talvolta mortali, prodotte dal Rezulin.
L’FDA ritiene che il Rezulin possa aver causato 94 casi di insufficienza epatica e 66 morti.
Ma secondo il Los Angeles Times il numero potrebbe essere ancora più alto. Si parla infatti di 554 morti sospette dopo assunzione del Troglitazone.
Warner-Lambert avrebbe manomesso i dati degli studi clinici ,escludendo gli effetti collaterali più gravi, ed avrebbe cercato di convincere i medici dell’innocuità del farmaco.

In un report del 1997 Warner-Lambert asseriva che “ il Rezulin era ben tollerato. L’incidenza di sospensioni dalla terapia per effetti indesiderati era simile nei pazienti trattati con placebo e con il Rezulin ( 4%).

In realtà , secondo i documenti in mano al Los Angelos Times l’incidenza delle sospensioni nel gruppo trattato con il Rezulin sarebbe stata del 38% e non del 4%.

Se venissero confermate le accuse contro i dirigenti della Warner-Lambert ci si troverebbe di fronte ad un crimine di grandi dimensioni.

Nel 2000 Pfizer si è fusa con Warner-Lambert.

Nel marzo 2002 Pfizer ha dovuto pagare un risarcimento di 10 milioni di dollari ad una famiglia di una persona deceduta dopo aver assunto il Rezulin.


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