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Gli utili di Johnson & Johnson in crescita del 13% nonostante il calo delle vendite di Procrit / Eprex


16 Aprile 2003 - Nel I trimestre 2003 Johnson&Johnson ha riportato utili per 2,1 miliardi di dollari (+13%).

Le vendite del farmaco contro l’anemia , Epoetina alfa , ( Procrit in Usa ed Eprex in Europa ) , sono salite di appena l’1% a causa dei problemi di sicurezza insorti con l’Eprex e della concorrenza dell’ Aranesp ( Darbepoetina alfa ) , un’Eritropoietina a lunga azione.

Per il 2003 Johnson & Johnson prevede un calo delle vendite per il suo farmaco anti-anemia.

Le vendite del farmaco antipsicotico Risperdal , il secondo farmaco per importanza della società , sono salite del 10%. Risperdal deve affrontare la concorrenza di Abilify ( Aripiprazolo ) , il farmaco di Bristol Myers Squibb.

Migliore è stata la performance per il Remicade ( Infliximab) , il farmaco per il trattamento dell’artrite reumatoide e della malattia di Crohn.

C’è attesa per il lancio di Cypher , uno stent medicato , per la prevenzione delle ri-occlusioni dopo interventi di angioplastica. Tuttavia il settore degli stent medicati è particolarmente affollato. ( Xagena 2003 )

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