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Bristol Myers Squibb in difficoltà


18 Giugno 2002 - Bristol Myers Squibb ( BMS ) , una delle più importanti industrie farmaceutiche a livello mondiale , sta attraversando un momento non facile ed ha dato mandato a Goldman Sachs di elaborare strategie operative in modo da uscire dall’empasse in cui si trova.

L’ultimo episodio che ha visto il coinvolgimento di Bristol Myers Squibb , seppur indiretto , è il caso Erbitux , il farmaco antitumorale di ImClone, la società biotecnologica il cui ex-Ceo è stato recentemente arrestato per sospetto “insider trading".
Bristol Myers Squibb aveva partecipazioni in ImClone per 2 miliardi di dollari ed era partner nello sviluppo di Erbitux.

Ma i problemi di BMS sono anche legati alla scadenza di alcuni importanti brevetti su tre farmaci.

Bristol Myers Squibb sta ora cercando di ottenere l’autorizzazione alla vendita del suo antipertensivo , Vanlev. Anche se il lancio di Vanlev non si prospetta facile.
Il dossier di registrazione di Vanlev è stato ritirato da BMS lo scorso anno per il presentarsi in alcuni pazienti di angio-edema , potenzialmente mortale.
Bristol Myers Squibb sulla base dei dati dello studio OCTAVE ritiene che Vanlev possa risultare utile nei pazienti che non rispondono ad altre terapie antipertensive e nei pazienti che sono ad alto rischio di eventi cardiovascolari.

Per il 2002 Bristol Myers Squibb prevede una riduzione degli utili del 25-30% rispetto allo scorso anno. ( Xagena 2002 )



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