Biotech & Pharma Business
14 Ottobre 2004 - Secondo alcuni analisti è molto probabile che, dopo il caso Vioxx, l’Autorità per il Controllo dei Farmaci Usa, FDA, potrebbe decidere di non approvare Arcoxia ( Etoricoxib ), un altro antinfiammatorio di Merck.
Arcoxia è un farmaco ad azione inibitoria COX-2, simile al Vioxx.
Merck & Co con il ritiro dal mercato del Vioxx ha perso 2,5 milioni di dollari all’anno, e attualmente non ha nel proprio portafoglio farmaci in grado di colmare il buco lasciato dal Vioxx.
Arcoxia è simile al Vioxx, ma ha un numero inferiore di studi clinici, e tra l’altro di breve durata.
Dopo il caso Vioxx, l’approvazione dei nuovi inibitori COX-2 verrà fatta dopo aver valutato la sicurezza nel lungo periodo.
Infatti nello studio APPROVE, i gravi effetti indesiderati del Vioxx si sono presentati dopo 18 mesi di terapia.
Merck ha in corso la studio MEDAL, che confronta Arcoxia con il vecchio antinfiammatorio Diclofenac.
I risultati dello studio sono attesi per il primo periodo del 2006, ed è molto probabile che solo allora l’FDA renderà pubblica la propria decisione.
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