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2 Marzo 2006 - Uno studio clinico pubblicato sul The New England Journal Medicine, ha mostrato positivi risultati nell’aumento della densità minerale ossea dopo somministrazione dell’anticorpo monoclonale Denosumab di Amgen.
Denosumab, al dosaggio di 60mg, somministrato ogni 6 mesi ha aumentato la densità minerale ossea a livello lombare e dell’anca del 7.4% e del 5.1%, rispettivamente, nelle donne in post-menopausa, contro il 6.2% ed il 3.4% dell’Alendronato ( Fosamax ) 70mg, somministrato settimanalmente.
Amgen potrebbe inoltrare la domanda di registrazione all’FDA riguardo a Denosumab nel trattamento dell’osteoporosi nelle donne in post-menopausa al termine dei 3 anni dello studio.
L’immissione sul mercato potrebbe avvenire alla fine del 2008.
E’ anche possibile che Amgen acceleri l’iter registrativo, chiedendo, sulla base degli attuali dati, l’indicazione per il trattamento della perdita ossea indotta dagli inibitori dell’aromatasi.
In questo campo troverebbe come diretto concorrente l’Acido Zolendronico ( Zometa/Aclasta ) di Novartis.
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