Biotech & Pharma Business
19 Gennaio 2007 - Secondo un’indagine, compiuta da comScore Pharmaceutical Solutions, 33 milioni di persone hanno compiuto una ricerca su Internet, visitando un sito dedicato ai farmaci di prescrizione nel 3° trimestre del 2006.
L’incremento rispetto al corrispondente periodo del 2005 è del 13%.
Il 66% di coloro che hanno fatto visita ai siti dei farmaci di prescrizione hanno fatto la ricerca per proprio interesse, il 10% per il proprio coniuge e il 6% per il proprio figlio.
Le principali ricerche hanno riguardato la depressione ( 2.9 milioni di visitatori unici ), il disturbo bipolare ( 1.8 milioni ) e l’insonnia ( 1.7 milioni ).
Secondo Carolina Petrini, vice presidente di comScore Pharmaceutical Solutions, i consumatori vanno sempre più su Internet per informarsi dei farmaci che sono prescritti dai propri medici o che possono essere di giovamento per i propri sintomi ( automedicazione ).
Il 66% di coloro che consultano Internet per maggiori informazioni sui farmaci pongono attenzione agli effetti indesiderati, il 52% va alla ricerca di informazioni sulla sicurezza del farmaco, ed il 31% sul dosaggio del farmaco.
I tre quarti dei visitatori ha ritenuto che le informazioni ricercate fossero credibili ( 73% ), ed il 66% si è detto soddisfatto della qualità delle informazioni.
Gli argomenti ricercati: al primo posto la depressione, seguita da disturbo bipolare ed insonnia.
Altri argomenti: colesterolo ( 1.71 milioni ), malattia da reflusso gastrointestinale ( 1.4 milioni ), contraccezione ( 1.39 milioni ), ADHD ( 1.36 milioni ), ipertensione ( 1.079 ), tumore mammario ( 0.88 milioni ), allergie ( 0.73 milioni ), emicrania ( 0.72 milioni ), diabete ( 0.68 milioni ), asma ( 0.61 milioni ).
Fonte: comScore Pharmaceutical Solutions, 2007
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