Biotech & Pharma Business
2 Agosto 2007 - Amgen ha riportato nel secondo trimestre 2007 utili netti per azione di 1,12 dollari, in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo del 2006.
L’utile netto è aumentato del 2% a 1,268 miliardi di dollari contro i 1,235 miliardi nel secondo trimestre del 2006.
Il fatturato è cresciuto del 3% a 3,726 miliardi di dollari, contro i 3,606 miliardi nel corrispettivo periodo del 2006.
Aranesp ( Darbepoetina alfa ) ha prodotto vendite trimestrali inferiori del 10% rispetto al 2006, pari a 949 milioni di dollari.
Le vendite di Epogen ( Epoetina alfa ) sono salite del 2% a 624 milioni di dollari, mentre le vendite di Procrit, un’Epoetina alfa venduta da Johnson & Johnson su licenza Amgen, sono diminuite del 14% a 449 milioni di dollari.
Le performance non brillanti dei farmaci stimolanti l’eritropoiesi ( noti anche come farmaci anti-anemia ) sono in massima parte dovute ai risultati di studi che hanno mostrato che Aranesp ed Epogen aumentano il rischio di mortalità, quando somministrati ad alti dosaggi.
Risultati deludenti anche per il farmaco antitumorale Vectibix, dopo che uno studio ha mostrato un aumentato rischio di morte tra i pazienti trattati con la combinazione Vectibix e Bevacizumab ( Avastin ).
Prosegue lo sviluppo di Denosumab.
Bene le vendite, e gli utili, di Enbrel ( Etanercept ), farmaco impiegato nel trattamento dell’artrite reumatoide e della psoriasi, venduto da Wyeth su licenza Amgen.
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